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Studi di settore, pronti i modelli definitivi per il periodo d’imposta 2013

lentepubblica.it • 20 Maggio 2014

Arrivano in veste definitiva i 205 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti per
l’applicazione degli studi di settore 2013, parte integrante del modello Unico 2014. Il
provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato oggi, infatti, approva i modelli
relativi alle attività economiche nel settore delle manifatture, dei servizi, delle attività
professionali e del commercio, disponibili nella sezione dedicata sul sito dell’Agenzia.

I nuovi modelli tengono conto dei correttivi “crisi”, previsti dal Decreto ministeriale del
2 maggio 2014, con l’obiettivo di riequilibrare, alla luce delle mutate condizioni
economiche, la stima dei risultati derivanti dall’applicazione degli studi di settore per il
periodo d’imposta 2013.
In particolare i modelli interessano:
 51 studi per il settore delle manifatture
 60 studi per il settore dei servizi
 24 studi per i professionisti
 70 studi per il settore del commercio

Modelli rinnovati per snellire gli adempimenti – I contribuenti che nel periodo
d’imposta 2013 hanno esercitato in via prevalente, in forma di lavoro autonomo, attività
di conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari o attività di
concessionarie e di altri intermediari di servizi pubblicitari sono tenuti alla compilazione
del modello di riferimento (VG82U) solo per l’acquisizione dei dati. Lo stesso vale per i
contribuenti che hanno esercitato in via prevalente l’attività di gestione di parcheggi e
autorimesse e quella di consulenza per la gestione logistica aziendale (modelli UG96U e
VG87U). In questo modo, infatti, vengono sfruttati i canali di trasmissione della
dichiarazione Unico 2014, risparmiando ai contribuenti l’incombenza dell’invio di
ulteriori informazioni tramite un apposito questionario.

“L’evoluzione” degli studi passa per il quadro Z – In alcuni dei modelli relativi agli
studi di settore, che presumibilmente andranno in evoluzione per il periodo d’imposta
2015, è stato inserito il quadro “Z – Dati complementari” per chiedere ulteriori
informazioni utili ai fini dell’aggiornamento degli studi stessi. Le informazioni sono
state individuate sulla base di un confronto con le organizzazioni di
categoria/professionali e delle proposte formulate da Sose.
Il testo del provvedimento è disponibile nella sezione Normativa e Prassi del sito
internet www.agenziaentrate.it, mentre i modelli sono consultabili sullo stesso sito
seguendo il percorso: Cosa devi fare > Dichiarare > Studi di settore e parametri >
Studi di settore > Modelli e istruzioni 2014.

FONTE: Agenzia delle entrate

studi di settore 2

 

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